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Attualità

Crisi d’impresa: nuovi limiti per le segnalazioni con la modifica al Decreto Semplificazioni


Cambiano i limiti per le segnalazioni dell’Agenzia delle Entrate per le imprese con debiti IVA, tra le novità più importanti troviamo la modifica della soglia di 5.000 euro da riparametrare in base al valore del volume d’affari dell’azienda e le segnalazioni (gli alert) scatteranno in caso di importi dovuti pari o superiori al 10%.


Le novità in materia di crisi d’impresa sono state aggiunte durante la conversazione in legge del Decreto Semplificazioni, Legge n. n. 73/2022. Secondo le modifiche effettuate dalla Camera, cambieranno anche i termini per l’invio della segnalazione.



Crisi d’impresa: nuove soglie limite per le segnalazioni


La trasmissione delle segnalazioni da parte dell’Agenzia delle Entrate è iniziata alla fine di giugno, per i debiti relativi al primo trimestre 2022 e indicati sulle LIPE trasmesse dalle aziende entro il 31 maggio.

I principali destinatari delle segnalazioni da parte del fisco sono stati i contribuenti con debiti pari o superiori a 5.000 euro, così da consentire alle imprese la possibilità di valutare un eventuale ricorso alla composizione negoziata per prevenire la crisi d’impresa. 


Secondo le recenti modifiche effettuate in materia di crisi d’impresa, la segnalazione della presenza di debiti scaduti e non versati, da parte dell’Agenzia delle Entrate, partirà solo per gli importi non inferiori al 10% del volume d’affari e per importi superiori a 20.000 euro. 

L’invio degli Alert sarà effettuato sulla base dei dati ottenuti dalle comunicazioni delle liquidazioni IVA periodiche e la soglia minima dei 5.000 continuerà ad essere valida. 


Le modifiche effettuate sul DL Semplificazioni rappresentano degli interventi finalizzati a placare le numerose polemiche avvenute negli ultimi due mesi, nel dettaglio, l’articolo 37-bis va a modificare l’articolo 25-novies del codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza: la soglia minima dei 5.000 euro prevista sarà riparametrata tenendo conto del volume d’affari dichiarati nel periodo d’imposta precedente, una mossa per agevolare le imprese di piccole dimensioni.

 

Crisi d’impresa: i nuovi termini di invio per gli alert dell’Agenzia delle Entrate  


Cambiano anche i termini di invio per le segnalazioni da parte dell’Agenzia delle Entrate, che verranno effettuate in contemporanea con le trasmissione degli avvisi bonari, ovvero le comunicazioni di irregolarità (articolo 54-bis del DPR n. 633/1972).


La trasmissione degli alert dovrà avvenire entro e non oltre i 150 giorni successivi alla scadenza delle LIPE e dovrà riguardare solo i debiti risultanti dalle liquidazioni IVA periodiche del secondo trimestre 2022, ovvero i debiti provenienti dalle comunicazioni inviate entro il 30 settembre, nuovo termine previsto dalla decreto legge.


Ricordiamo che resta in attesa il via libera da parte del Senato e, l’entrata in vigore della legge dovrebbe annullare le lettere trasmesse nei mesi precedenti. 


 Fonte: Informazionefiscale.it 




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