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Attualità
Stefania Spoltore
06/03/2023

Le scadenze fiscali marzo 2023 per le imprese




Come di consueto ecco un elenco delle principali scadenze fiscali destinate alle imprese e partite Iva, relative al mese di marzo 2023. Tra queste troviamo l’invio dei dati per la Dichiarazione Precompilata e l’invio della Certificazione Unica.


Tutti i principali appuntamenti fiscali di marzo 2023 per le imprese sono legate alla dichiarazione dei redditi e il tax day del mese è fissato al giorno 16 marzo 2023. Non mancano gli invii degli elenchi Intrastat con scadenza fissata entro fine mese.


Per scoprire un breve elenco del calendario fiscale di marzo 2023 continua a scorrere questo articolo. 



Calendario fiscale marzo 2023 imprese

 

Il 16 marzo è un giorno importante per le partite IVA e le imprese, classificato come il “Tax day” del mese, in questo giorno si riuniscono tutte le principali scadenze fiscali a partire dall’invio della Certificazione Unica 2023 da parte dei sostituti di imposta (imprese ed enti previdenziali).


L’invio del modello CU relativo ai lavoratori autonomi, invece, ha come data ultima di scadenza il 31 ottobre 2023.

 

Il 16 marzo è anche l’ultimo giorno utile per l’invio dei dati relativi alle spese che danno diritto alle detrazioni IRPEF per le imprese, anch’essi fondamentali come il modello CU per la dichiarazione dei redditi precompilata da parte dell’Agenzia delle Entrate.


Si aggiungono in questa giornata altra scadenze importanti, tra cui:


  • Saldo IVA annuale;
  • Tassa di vidimazione dei libri sociali;
  • Adempimenti periodici delle partite IVA.

Infine, entro il 27 marzo 2023 gli operatori intra-comunitari hanno l’obbligo mensile di inviare gli elenchi Intrastat.


Gli adempimenti ai fini IVA: scadenza fissata al 15 marzo


Alcuni soggetti IVA devono rispettare la scadenza fissata in data 15 marzo per determinati adempimenti fiscali. Ci riferiamo alle associazioni pro loco, senza scopro di lucro e sportive dilettantistiche con regime agevolato previsto dall’articolo 1 della Legge n. 398/1991.

Questi individui tributari devono provvedere all’annotazione dell’ammontare dei corrispettivi e dei compensi percepiti nel mese di febbraio 2023.


Un altro adempimento fiscale da assolvere entro questa data è l’emissione e la registrazione delle fatture differite relative ai beni spediti o consegnati nel mese di febbraio 2023.



Scadenza dichiarazione precompilata 20 marzo 2023


I contribuenti che desiderano opporsi all’utilizzo dei dati relativi alle erogazioni liberali hanno tempo fino al 20 marzo per scegliere di non renderli disponibili all’Agenzia delle Entrate per la compilazione della dichiarazione precompilata.