Fatturazione elettronica
Reverse Charge: breve guida sull'inversione contabile
Il termine reverse charge fa riferimento ad uno specifico meccanismo di inversione contabile che permette di far effettuare direttamente dall’acquirente il pagamento dell’IVA all’Erario.
Questo meccanismo nasce come strumento utile per contrastare la frode fiscale sull’IVA e solo successivamente ha trovato applicazione in diverse tipologie di cessione di beni e prestazioni di servizi.
Il reverse charge è uno strumento il cui funzionamento è disciplinato dall’articolo 17, commi 5, 6 e 7 del DPR n. 633/1972. Recentemente, con la direttiva UE 2022/890 è stata prorogata al 2026 la possibilità di applicare il meccanismo di inversione contabile negli Stati Membri dell’Unione Europea.
In questo articolo potrai scoprire quali sono le modalità applicative del reverse charge, come funziona e quali sono i maggiori settori d’interesse.
Modalità applicative del reverse charge: come funziona
Il reverse charge è caratterizzato da un meccanismo piuttosto semplice, ovvero le operazioni che prevedono l’applicazione del reverse charge sono caratterizzate dall’assolvimento dell’IVA a carico dell’acquirente, che ha diritto anche alla detrazione dell’imposta.
Questo meccanismo ha come obiettivo principale quello di contrastare la frode fiscale e interessa tutti quei settori considerati maggiormente a rischio di effettuare pratiche fraudolente.
Ma come si registra una fattura elettronica con reverse charge?
Fattura elettronica con reverse charge
Chi effettua un’operazione soggetta al regime di inversione contabile deve emettere una fattura elettronica senza addebitare l’imposta, indicando all’interno del documento la frase “inversione contabile” con il riferimento normativo “art. 17 co. 5 o 6 del D.p.r. n. 633/197”.
Sul software di fatturazione elettronica bisogna utilizzare il codice che definisce la natura dell’operazione, da N6 a N6.9.
Chi riceve la fattura deve integrare il documento indicando l’aliquota e l’imposta, successivamente dovrà annotarla nel registro delle fatture emesse entro 15 giorni dalla data di ricezione della fattura e con riferimento al mese di riferimento e infine dovrà annotare la fattura nel registro degli acquisti per poter detrarre l’IVA.
Principali settori soggetti al reverse charge
L’art. 17 del d.P.R. 633/1972 disciplina tutte le operazioni interessate all’operazione di inversione contabile. Tra i più importanti troviamo:
Le cessioni di oro da investimento, oro industriale e di argento puro;
Le prestazioni di servizi offerti da subappaltatori nei confronti di imprese edilizie;
Cessione di fabbricati;
Trasferimenti di quote di emissioni di gas a effetto serra;
Cessione per distribuzione di cellulari e microprocessori.