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Modello 770/2020: che cos'è, da chi deve essere presentato e proroga della scadenza
Il Modello 770 è un modello utilizzato dai sostituti d'imposta e dalle Amministrazioni per la dichiarazione dei dati relativi alle ritenute effettuate, i proventi da partecipazione, i redditi di capitale e operazioni di natura finanziaria, i versamenti effettuati, i dati delle compensazioni operate, i crediti d’imposta utilizzati e i dati relativi alle somme liquidate a seguito di procedure di pignoramento.
Il contribuente deve inviarlo esclusivamente per via telematica all'Agenzia delle Entrate entro il 31 ottobre dell’anno successivo a quello cui si riferiscono i dati di riferimento. Tuttavia, a causa della pandemia Covid-19, anche in questo caso la scadenza è slittata al 10 dicembre 2020, come riferito nel nuovo Decreto Ristori.
In questo articolo vedremo nel dettaglio chi deve presentare la dichiarazione 770 e tutte le novità introdotte nell’ultimo anno.
Modello 770: da chi deve essere presentato
La dichiarazione 770/2020 deve essere presentata da diverse tipologie di contribuenti, in particolare da:
Le società di capitali residenti in Italia;
Gli enti commerciali residenti in Italia;
Gli enti non commerciali residenti in Italia;
Le associazioni non riconosciute, i consorzi e le aziende speciali istituite ai sensi della Legge 142/1990;
i Trust;
I Condomini;
Le società di persone;
Le società di armamento;
Le società di fatto o irregolari residenti nel territorio dello Stato;
Le società o le associazioni senza personalità giuridica costituite per l’esercizio in forma associata di arti e professioni;
Le aziende coniugali, se l’attività è esercitata in società fra coniugi residenti nel territorio dello Stato;
I gruppi europei d’interesse economico (GEIE);
Le persone fisiche che esercitano imprese commerciali o imprese agricole;
Le persone fisiche che esercitano arti e professioni;
Le amministrazioni dello Stato;
I curatori fallimentari, commissari liquidatori, gli eredi che non proseguono l’attività del sostituto d’imposta estinto.
La dichiarazione 770 deve essere trasmessa all’Agenzia delle Entrate per via telematica. I contribuenti possono provvedere sia autonomamente che rivolgersi ad intermediari abilitati o CAF, oppure possono agire tramite società appartenenti al gruppo.
Modello 770/2020: tutte le novità
Tra le novità introdotte nel 2020 relative al modello 770, si segnala l’obbligo per i contribuenti che hanno corrisposto, nel 2019, utili e proventi equiparati, compensi ed associati in partecipazione con apporto di capitale o misto, di compilare il quadro SI presente nel modello e, a seconda della fattispecie, anche il quadro SK o ST.
Nel modello dichiarativo devono essere riportate le corresponsioni effettuate concretamente e tenendo conto della modifica della tassazione effettuata con la Legge di Bilancio 2018: la modifica di tassazione degli utili da partecipazione per le persone fisiche non esercenti attività d’impresa, prevede l’applicazione di una ritenuta d’imposta del 26%, che il sostituto d’imposta deve liquidare.
Il Quadro SI del modello 770/2020 deve essere compilato in ogni caso di corresponsione di utili e redditi equiparati, inserendo nel rigo SI3 il totale degli “Utili pagati nell’anno 2019 in qualità di emittente”. In base al regime di tassazione, inoltre, deve essere compilato il rigo SI4 o SI13.
Il Quadro SK, invece, deve essere compilato in caso di corresponsione di utili o proventi equiparati non soggetti a ritenuta a titolo di imposta e in caso di soggetti percipienti non residenti in Italia.
Il Quadro ST deve essere compilato in caso di ritenuta, indicando nella sezione III tutti i dati relativi alle ritenute operate e ai versamenti effettuati dal sostituto d’imposta.
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