Attualità
Lavoro autonomo occasionale 2022: tutte le novità
Lavoro occasionale 2022: nuove istruzioni e scadenze per adempiere al nuovo obbligo di comunicazione
La collaborazione occasionale è una forma contrattuale definita dall’art. 2222 del Codice Civile ed è messa in atto quando una persona presta un servizio o realizza un’opera dietro un corrispettivo, senza vincolo di subordinazione e con lavoro proprio. I redditi derivanti dalle attività di lavoro autonomo occasionale, rientrano nella categoria fiscale dei redditi diversi, come definito dall’art. 67-comma1-lettera I del TIUR.
Il DL 146/2021, ha introdotto un nuovo obbligo relativo alla comunicazione da effettuare nei confronti dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, in cui bisogna riferire l’inizio dell’attività per i lavoratori autonomi occasionali, in relazione alla realizzazione di un’opera o alla prestazione di un servizio. Le istruzioni sono state fornite dall’apposita Nota 29/2022 e in questo articolo vedremo nel dettaglio quali sono i nuovi obblighi e le nuove scadenze.
Lavoro occasionale 2022: nuovo obbligo di comunicazione
Il decreto fisco-lavoro introdotto nella Legge di Bilancio 2022, comprende anche il nuovo obbligo di comunicazione che interessa principalmente i committenti che richiedono una collaborazione occasionale.
Da questo nuovo decreto sono esclusi le collaborazioni coordinate e continuative, i rapporti instaurati ai sensi dell’art. 54-bis del DL 50/2017, le professioni intellettuali e attività autonome esercitate in maniera abituale e assoggettate al regime IVA, i
rapporti di lavoro effettuati attraverso una piattaforma digitale.
La nuova comunicazione da effettuare deve avvenire secondo le modalità previste dall’art. 15, comma 3 del DL n.81 del 15 giugno 2015, ovvero: deve essere effettuata sul sito servizi.lavoro.gov.it , per posta elettronica certificata (PEC) utilizzando l’apposito modello denominato UNI-intermittente. In alternativa, è possibile inviare la comunicazione via SMS o via App.
Le scadenze da rispettare per la notifica di avvio attività
L’obbligo di comunicazione dell’avvio della collaborazione occasionale riguarda tutti i rapporti lavorativi avviati dopo l’11 gennaio 2022 o ancora in corso. La comunicazione va effettuata prima dell’inizio della prestazione del lavoratore autonomo occasionale ed eventualmente può essere modificata o annullata prima della data di inizio dell’attività.
Le sanzioni
La sanzione che scatta in caso di mancata comunicazione va da 500 a 2.500 euro. Ma non solo, con la modifica dell’art.14 -comma 1 del TU Sicurezza e Salute sul lavoro, è prevista anche una sospensione dell’attività imprenditoriale, nel caso in cui l’INL si accerta che il 10% dei lavoratori presenti sul luogo di lavoro abbiano una collaborazione di lavoro occasionale e non sono stati segnalati.