Attualità
Esonero contributi autonomi e professionisti: scadenza domanda e requisiti
Il 30 settembre è la scadenza per le domande INPS di esonero contributivo 2021 Autonomi e professionisti.
L’INPS ha confermato l’esonero annuale per il 2021 dedicato ai lavoratori autonomi e professionisti che versano i contributi obbligatori e il termine per le domande è stato prorogato al 30 settembre 2021.
L’esonero parziale dal pagamento dei contributi previdenziali, che spetta agli autonomi e ai professionisti iscritti agli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza, può essere richiesto solo ad un ente previdenziale e per un’unica forma di previdenza obbligatoria.
Il 17 maggio è stato pubblicato il decreto interministeriale che attua l’esonero contributivo 2021 per i lavoratori autonomi, tuttavia, è entrato ufficialmente in vigore il 28 luglio.
Questo provvedimento definisce tutti i criteri e le modalità per la concessione dell’esonero dai contributi previdenziali previsto dalla Legge di Bilancio e successivamente rifinanziato dal Decreto Sostegni per 2,5 miliardi di euro, dei quali 1,5 sono dedicati ai lavoratori autonomi e ai professionisti iscritti all’INPS.
Esonero contributi 2021: i soggetti che possono inviare la domanda e i requisiti
L’esonero contributivo è stato istituito dalla Legge di Bilancio 2021 e riguarda esclusivamente la componente fissa, escludendo i contributi integrativi dall’esonero parziale. E’ previsto un tetto massimo di 3mila euro, ripartito e applicato su base mensile.
I soggetti interessati all’esonero contributi che devono presentare la domanda entro il 30 settembre sono:
Soggetti iscritti alle gestioni autonome speciali degli artigiani, commercianti, coltivatori diretti, coloni e mezzadri, lavoratori soci di società e i professionisti di studi associati;
Soggetti iscritti alla gestione separata di cui all’art.2, comma 26, della Legge n.335 08/08/1995;
Professionisti e altri operatori di cui alla legge n. 3 dell’11/01/2018, già collocati in pensione.
Requisiti per l’anno bianco contributivo
L’esonero spetta ai lavoratori che abbiano percepito nel 2019 un reddito complessivo inferiore o pari a 50.000 euro, che abbiano subito nel 2020 un calo del fatturato o dei corrispettivi non inferiore al 3% rispetto all’anno precedente.
Per poter accedere all’esonero dei contributi non bisogna essere titolari di un contratto di lavoro subordinato, titolari di pensione diretta (sono escluse l’assegno ordinario d'invalidità o altre tipologie di previdenziali a titolo di invalidità).
Infine, è necessario aver effettuato dei versamenti previdenziali regolari, che verranno verificati dopo il 31 ottobre 2021.
I criteri per la concessione del beneficio sono differenti per gli iscritti all’INPS, alle casse privatizzate dei liberi professionisti e per autonomi e collaboratori:
Per i professionisti con cassa privata, il reddito è individuato secondo il principio di cassa, eseguendo una differenza tra ricavi e costi inerenti all’attività;
Per iscritti INPS, il reddito corrisponde all’imponibile indicato nella dichiarazione dei redditi persone fisiche.
Come inviare la domanda
I richiedenti dovranno usare dei modelli che verranno pubblicati sul sito INPS nelle prossime settimane e saranno diversi in base alla tipologia di gestione INPS.
La domanda per l’esonero contributi deve essere presentata solo ad un ente previdenziale e per una sola forma di previdenza obbligatoria gestita dall’INPS e il beneficiario dovrà dichiarare di non aver presentato ulteriori istanza di esonero.
Per presentare la domanda è necessario utilizzare i canali telematici messi a disposizione dall’INPS, accedendo nel proprio cassetto previdenziale e seguire uno dei tre percorsi online:
Gestione speciale artigiani e commercianti - Cassetto previdenziale per Artigiani e Commercianti - Esonero contributivo;
Lavoratori iscritti alla Gestione speciale autonoma dei coltivatori diretti, coloni e mezzadri - Cassetto lavoratori autonomi - Comunicazione bidirezionale;
Professionisti iscritti alla Gestione separata - Cassetto Previdenziale Liberi Professionisti - Domande Telematiche - Esonero contributivo L. 178/2020.