Tra questi strumenti, la super deduzione prevista nel Bonus Assunzioni 2024 si configura come una delle opportunità più interessanti per i titolari di piccole e medie imprese (PMI) che vogliono investire nel capitale umano. In questo articolo, esploreremo le principali caratteristiche di questo nuovo incentivo, i requisiti per accedervi e le strategie migliori per massimizzare i benefici di queste agevolazioni.

Bonus Assunzioni 2024: facciamo chiarezza sulla super deduzione per le imprese

Il Bonus Assunzioni 2024 è un insieme di incentivi che il governo italiano ha introdotto o confermato nuovamente per favorire l’incremento dell’occupazione, in particolare tra giovani, donne e categorie svantaggiate. Questi bonus mirano a ridurre il costo del lavoro per le imprese, rendendo più conveniente l’assunzione di nuovi dipendenti. Gli incentivi previsti per il 2024 si aggiungono a quelli già esistenti negli anni precedenti, con alcune novità significative che meritano attenzione.

Gli incentivi ri-confermati sono: 

• Bonus assunzioni giovani under 35;

• Bonus assunzioni lavoratrici svantaggiate;

• Bonus micro e piccole imprese con sede nella ZES Unica Sud.

Una delle principali novità del 2024 è l’introduzione della "maxi-deduzione" del costo del lavoro per le imprese che assumono determinati profili di lavoratori. Questa misura, introdotta con la Legge di Bilancio 2024, prevede una deduzione maggiorata del 120% del costo del lavoro per le nuove assunzioni a tempo indeterminato. L'obiettivo è chiaro: incentivare le imprese a creare posti di lavoro stabili e di qualità.

Il bonus comprende anche sgravi contributivi, che permettono alle imprese di risparmiare sui contributi previdenziali dovuti per i nuovi assunti.  Per beneficiare di questi sgravi, è fondamentale rispettare determinate condizioni contrattuali e requisiti specifici legati alla tipologia di lavoratori assunti.

Come funziona la maxi deduzione bonus assunzioni 2024

La deduzione del 120% si applica alla quota di reddito corrispondente all'incremento occupazionale realizzato. In pratica, per ogni nuovo dipendente assunto, l'impresa potrà dedurre non solo il 100% del costo del lavoro, ma un ulteriore 20%. Questo si traduce in un risparmio fiscale significativo per le aziende che decidono di investire in nuove risorse umane.

Requisiti e condizioni

Per beneficiare della maxi deduzione, le imprese devono rispettare alcune condizioni:

1. Le assunzioni devono essere a tempo indeterminato

2. Il lavoratore non deve aver compiuto 36 anni alla data dell'assunzione

3. Il contratto deve prevedere un incremento del numero di dipendenti rispetto al 31 dicembre 2023

È importante sottolineare che la misura si applica anche alle trasformazioni di contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato, purché rispettino i requisiti sopra elencati.

La Maxi Deduzione è applicabile per i primi cinque periodi d'imposta successivi all'assunzione. Tuttavia, è previsto un limite massimo di deduzione pari a 500.000 euro per ciascun periodo d'imposta.

Categorie speciali e deduzioni maggiorate

Il legislatore ha previsto deduzioni ancora più vantaggiose per alcune categorie specifiche:

• Deduzione del 130% per l'assunzione di donne, giovani sotto i 30 anni e persone con disabilità

• Deduzione del 140% per l'assunzione di beneficiari del Reddito di Cittadinanza

• Deduzione del 150% per le assunzioni effettuate nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia

Queste maggiorazioni mirano a incentivare l'inserimento lavorativo di categorie considerate svantaggiate o a stimolare l'occupazione in aree geografiche con maggiori difficoltà economiche.

Una nuova opportunità per le PMI

La super deduzione rappresenta un’opportunità significativa per le piccole e medie imprese italiane, permettendo loro di ridurre il costo del lavoro e di investire nel proprio capitale umano. Tuttavia, per sfruttare al meglio questi incentivi, le imprese devono essere pronte a rispettare tutti i requisiti normativi e a gestire le assunzioni in modo sostenibile, valutando attentamente i costi e i benefici a lungo termine.

Con una buona gestione delle risorse, questo bonus diventa uno strumento molto utile per favorire la crescita aziendale, migliorare la competitività e contribuire alla riduzione della disoccupazione nel paese. Le imprese che sapranno cogliere questa opportunità con intelligenza e lungimiranza potranno non solo rafforzare il proprio organico, ma anche posizionarsi in modo più solido sul mercato, pronte ad affrontare le sfide future con maggiore forza e resilienza.