Software Gestionale
Prima nota: a cosa serve e come farla
Grandi aziende e professionisti effettuano diverse operazioni mediante il pagamento con denaro contante e, spesso, i pagamenti ricevuti e quelli effettuati sfuggono ai controlli dell’estratto conto bancario.
È importante stilare un documento che tiene in ordine i movimenti effettuati con carte di credito e denaro contante. Ci riferiamo alla prima nota, che permette di registrare i movimenti di cassa e i movimenti bancari. In questo modo è possibile verificare che il saldo della banca corrisponde al saldo della prima nota.
Avere sotto controllo le spese e l’utilizzo del denaro contante è importante per tutti i titolari di attività e anche per i professionisti, altrimenti si rischia di restare senza contanti in cassa e non capirne il motivo. La prima nota è utile anche per il commercialista, perché aiuta a controllare meglio la contabilità e, per questo motivo, generalmente la consegna della prima nota è periodica: mensile o trimestrale.
Come fare la prima nota
La prima nota cassa è un documento in formato tabella, dove ogni riga rappresenta un’operazione di entrata o di uscita.
All’interno delle righe della tabella devono essere inserite determinate informazioni, nella colonna avere o uscite se si tratta di una spesa, oppure nella colonna dare o entrate se si tratta di un’entrata. Le informazioni da inserire sono:
- Data operazione;
- Descrizione operazione;
- Importo operazione;
- Riferimento del documento fiscale (numero scontrino o fattura);
- Partite fuori cassa (tutte le operazioni che non riguardano la cassa);
- Il saldo della cassa dopo l’operazione.
Le operazioni in prima nota devono essere effettuate quando si incassa un corrispettivo relativo all’emissione di una ricevuta o fattura, quando si effettua il pagamento di una ricevuta o fattura d’acquisto, quando si effettua il pagamento di un bollo o affitto, quando si effettua il versamento di contanti in banca e quando si effettuano prelievi di contanti.
Di norma, per non dimenticare le operazioni effettuate, è consigliato registrare giornalmente i movimenti di denaro effettuati.
Software prima nota e strumenti utili per realizzarla
Per realizzare la prima nota, lo strumento più semplice è un blocco con una tabella prestampata, disponibile in commercio e molto facile da compilare. Tuttavia, oggi il mondo è digitale, veloce e semplificato, basta scaricare un semplice software per realizzare la prima nota cassa o una prima nota semplice.
In passato si utilizzava Excel, nel quale era possibile riportare tutte le informazioni in una griglia, aggiungere le formule per sommare le entrate e le uscite ed ottenere il saldo totale aggiornato.
Per ridurre al minimo tutti i possibili errori umani e tenere sotto controllo tutte le prime note in un unico software, è possibile scaricare il software gestionale Winfatt, che permette di realizzare molto facilmente una prima nota e tenere la contabilità aggiornata in pochi click.
Software gestionale Winfatt: come fare la prima nota
Grazie al software gestionale di magazzino Winfatt, realizzare e aggiornare la prima nota cassa è una passeggiata.
Dal menu principale, appare la sezione “Finanza”, dov’è possibile trovare la voce “Prima Nota”. In questa sezione sono ripartiti, in modo automatico, tutti i movimenti finanziari come:
- Saldo parziale e totale delle scadenze;
- Acconti presenti nei documenti;
- Funzioni della finestra Prima Nota
Il software permette di modificare o inserire i movimenti manualmente, aggiungere o modificare i conti ed è possibile disabilitare la creazione automatica dei movimenti, se non gradita.
Nella sezione Prima Nota è possibile visualizzare il periodo dei movimenti registrati, scegliere il mese da visualizzare, scegliere la tipologia di movimenti da visualizzare:
- Conto Banca
- Conto Cassa (Prima nota cassa)
- Fuori Cassa
Inoltre, con Winfatt è possibile stampare o esportare la prima nota come file di testo ed inviarla al commercialista. Scarica gratuitamente il software gestionale qui.