Fatturazione elettronica
Le novità sulle sanzioni corrispettivi telematici 2021
Il nuovo sistema di sanzioni per le violazioni relative alla memorizzazione e alla trasmissione telematica dei corrispettivi, è in vigore dal 1° Gennaio 2021 ed è stata introdotta nella Legge di Bilancio 2021.
La rivisitazione del nuovo sistema di sanzioni è volta ad adeguare il precedente quadro sanzionatorio previsto per le ricevute fiscali e gli scontrini alle nuove normative per la certificazione dei corrispettivi. In generale, nel nuovo sistema sono state introdotte delle riduzioni delle sanzioni applicabili ad alcune violazioni.
L’intervento sulle sanzioni è legato principalmente ai cambiamenti legislativi avvenuti negli scorsi mesi, in particolare è connessa alla precedente modalità di certificazione degli incassi con scontrini e ricevute fiscali cartacee. Queste, hanno lasciato il posto al digitale, quindi alla memorizzazione e trasmissione telematica da eseguire mediante i registratori telematici.
Nuovo sistema sanzionatorio sui corrispettivi telematici: ecco cosa cambia
Ricordiamo che la transizione dal cartaceo al telematico è avvenuta a partire dal 1° Luglio 2019 ad oggi in maniera scaglionata e questo ha causato disomogeneità nell’ambito sanzionatorio per tutte le tipologie di imprese. Per questo motivo, il nuovo sistema sanzionatorio ha l’obiettivo di rendere le sanzioni più omogenee e di alleggerire le penitenze per tutte quelle violazioni attinenti alla memorizzazione e trasmissione dei corrispettivi.
Le nuove disposizioni imposte dal fisco definiscono le sanzioni per mancata memorizzazione/trasmissione e trasmissione incompleta o della trasmissione di corrispettivi con dati incompleti o veritieri, per omessa installazione o manomissione degli strumenti di trasmissione e per la mancata richiesta di intervento di manutenzione.
Per la mancata memorizzazione/ trasmissione o della trasmissione con dati non veritieri, è prevista la sanzione al 90% dell’imposta che corrisponde all’importo non memorizzato o trasmesso. E’ stato disposta la stessa sanzione anche in caso di irregolare funzionamento degli strumenti di trasmissione, per la mancata richiesta di intervento per la manutenzione, nonché per l’omessa verificazione periodica degli strumenti. La sanzione amministrativa prevista varia dai 250 a 2.000 euro.
Per l’omessa installazione o manomissione dei registratori telematici, la sanzione amministrativa prevista varia dai 1.000 ai 4.000 euro. La manomissione o l’utilizzo di strumenti manomessi è punita con la sanzione pecuniaria da 3.000 a 12.000 euro.
Le novità sulle sanzioni accessorie
Secondo l’articolo 12, comma 2, del D.Lgs. n. 471/1997, chi riceve la contestazione di quattro distinte violazioni dell'obbligo di emettere la ricevuta o lo scontrino, è disposta la sospensione della licenza e la revoca dell’autorizzazione all'esercizio dai 3 giorni fino ad 1 mese. Se l’importo oggetto di contestazione è maggiore di 50.000 euro, il periodo di chiusura dell’attività varia da 1 mese a 6 mesi.
Le sanzioni devono essere versate attraverso il modello F24, utilizzando il codice tributo 8904.