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Legge di Bilancio 2022 la bozza: rinnovi e nuove misure per le imprese
La bozza della Legge di Bilancio 2022 prevede una serie di novità che dovrebbero arrivare in Senato in questi giorni: l’approvazione del DDL in data 28 ottobre ha dato il via ai lavori sulle manovre finanziarie da effettuare nel prossimo anno fino al 2024 in materia di Fisco e Lavoro.
All’interno della bozza , il Governo ha inserito una serie di nuovi incentivi, oltre che diversi rinnovi per la crescita e il sostegno delle imprese, per aumentare la competitività con investimenti innovativi in ambito green e digitale. Alcuni esempi sono: l’esonero contributivo per i datori di lavoro che assumono a tempo indeterminato dei lavoratori subordinati che provengono da imprese in crisi.
Il valore complessivo degli strumenti finanziari inseriti all’interno del testo finanziario è di 30 miliardi di euro, da impiegare sia nel settore privato che in quello economico-industriale. La cifra più consistente è destinata alla riduzione del carico fiscale, con un totale di investimento pari a 12 miliardi.
La data termine per ricevere il parere della Commissione Europea sulla Legge di Bilancio 2022 è il 30 novembre 2021, periodo in cui la commissione dovrà valutare la conformità del testo rispetto agli obiettivi programmatici indicati dall’UE.
Legge di Bilancio 2022 la bozza: le misure finanziarie per le imprese
La bozza della Legge di Bilancio, come ogni anno, può cambiare di giorno in giorno. I primi punti fermi potranno essere confermati con il testo ufficiale del DDL che, ricordiamo, può essere modificato dal Parlamento nell’Iter che conferma il via libera finale.
Durante la conferenza stampa, Mario Draghi e Daniele Franco hanno tracciato un quadro ben definito sulle novità in arrivo su Fisco e Lavoro, che possiamo racchiudere nei seguenti punti:
Riduzione degli oneri fiscali tra Cuneo Fiscale, IRAP e IRPEF, per un totale di 8 miliardi di euro;
La proroga del Superbonus fino al 2023, con un’importante introduzione della soglia ISEE fino a 25.000 euro per le abitazioni unifamiliari;
Lo sconto in fattura e la cessione del credito rinnovati fino al 2024;
Lo stop ufficiale al cashback;
La nuova proroga delle due tasse tanto nominate: la Plastic Tax e la Sugar Tax, entrambe riinviate al 2023;
La riduzione delle bollette elettriche fino a 2 miliardi di euro;
L’introduzione di un bonus affitto per giovani dai 20 ai 30 anni.
Le misure per le imprese che sembrano essere definitive sono:
900 Milioni di euro per la Nuova Sabatini;
Il credito d’imposta Trandisizone 4.0 esteso fino al 2025;
Il Fondo di Garanzia PMI rifinanziato con altri 3 miliardi di euro;
Maggiore sostegno all’internazionalizzazione;
Nuove formule di accesso alle pensioni anticipate: quota 102, pensione ordinaria a 64 anni di età e 38 anni di contributi, la conferma dell’Ape Sociale, uscita anticipata per i lavoratori delle imprese in crisi con almeno 62 anni;
Riforma di ammortizzatori sociali;
Il congedo di paternità esteso fino a 10 giorni;
Nuovi interventi a sostegno della parità di genere.
Legge di Bilancio 2022: la riduzione del cuneo fiscale
Sulla riduzione del cuneo fiscale ci sono ancora molti dubbi e il Parlamento dovrà decidere su come intervenire. Nel testo, è stato inserito l’istituzione di un Fondo da destinare a questa misura e si interverrà su tre fronti differenti: aliquote IRPEF, sistema delle detrazioni per reddito da lavoro dipendente e del trattamento IRAP.
Legge di Bilancio 2022: Naspi e Discoll
Le ultime novità relative alla Naspi e Discoll prevedono l’estensione degli strumenti di integrazione salariale ordinari e straordinari ai lavoratori delle imprese che attualmente sono escluse dalla misura di sostegno, agli apprendisti e anche ai lavoratori a domicilio.
Sono previsti anche gli incentivi all’utilizzo dei contratti di solidarietà e la proroga fino al 2023 del contratto di espansione con l’estensione alle imprese che occupano più di 50 dipendenti.
*Articolo in aggiornamento*