L’agevolazione introdotta da ISMEA mira al ricambio generazionale nel settore dell’agricoltura e all’ampliamento di aziende agricole già esistenti. 

ISMEA è una realtà che finanzia la realizzazione di progetti di consolidamento e sviluppo nel settore dell’agricoltura, in particolare negli ambiti di produzione agricola, trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli e diversificazione del reddito agricolo. 

In questo articolo vedremo nello specifico in cosa consistono le agevolazioni ISMEA e come funziona per ottenere i finanziamenti.

Finanziamenti ISMEA: mutuo a tasso zero e contributi per giovani imprenditori agricoli

Le agevolazioni di ISMEA rientrano nel piano di investimento complessivo che conta di un massimale fino a 1.500.000 euro. I contributi a fondo perduto per i giovani imprenditori agricoli saranno concessi attraverso la formula del mutuo agevolato a tasso zero, per un importo fino al 75% delle spese ammissibili.

In alternativa ai mutui agevolati, sarà possibile ottenere un contributo a fondo perduto fino al 35% della spesa ammissibile e un mutuo agevolato a tasso zero di un importo fino al 60% della spesa ammissibile. Tuttavia, questa alternativa è valida esclusivamente nelle seguenti regioni italiane: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Chi può richiedere i contributi ISMEA

I contributi ISMEA possono essere richiesti dalle micro, piccole e medie imprese agricole, che siano in attività da almeno 2 anni e composte da giovani di età compresa tra i 18 e i 40 anni.

Le imprese devono rispettare due requisiti fondamentali: 

• Subentro nella conduzione aziendale: implica la cessione di un’intera azienda agricola nei confronti di un’altra impresa beneficiaria caratterizzata da una prevalente partecipazione giovanile (o tutta giovanile)

• Ampliamento agricole esistenti condotte da giovani.

Le imprese che intendono richiedere i contributi ISMEA devono possedere anche ulteriori requisiti, tra cui:  

• Devono essere aziende costituite da non più di sei mesi dalla presentazione della domanda per l’ottenimento delle agevolazioni;  

• Devono esercitare esclusivamente l’attività agricola;

• Le aziende devono essere amministrate e condotte da un giovane di età compresa tra i 18 ed i 40 anni, in possesso della qualifica di imprenditore agricolo professionale o di coltivatore diretto.

• In caso di società, questa deve essere composta per oltre la metà da soci e quote di partecipazioni giovanili e da amministratori giovani in possesso dei requisiti. 

• L’azienda deve subentrare entro 3 mesi dalla data della delibera di ammissione alle agevolazioni mediante un atto di cessione d’azienda;

• L’azienda deve avere sede operativa in Italia.

La domanda per beneficiare delle agevolazioni Ismea deve essere effettuata esclusivamente in modalità telematica, attraverso la Pec aziendale, sul portale Ismea dedicato: strumenti.ismea.it 

Quali sono le spese ammissibili dai contributi Ismea

La durata del finanziamento Ismea varia dai 5 ai 15 anni e le spese ammissibili sono le seguenti:

• Studio di fattibilità con spese ammissibili fino al 2% del suo valore complessivo dell’investimento da realizzare. La somma delle spese relative allo studio, ai servizi di progettazione sono ammissibili entro il 12% dell’investimento.  

• Opere ergonomiche ammissibili esclusivamente per i progetti di produzione agricola primaria. Le somme ammissibili non devono superare il 40% dell’investimento. 

• Acquisto di terreni, le somme ammissibili non sono superiori al 10% dei costi ammissibili totali del progetto.