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Decreto Cura Italia 2020: cosa prevede il testo ufficiale
La nuova manovra finanziaria effettuata dal governo italiano, approvata in piena emergenza sanitaria, è volta ad offrire aiuti per medici, lavoratori, famiglie, imprese e partite Iva con risorse pari a 25 milioni di euro.
Al suo interno troviamo i primi 120 articoli con misure economiche e di sostegno sia alla sanità pubblica che alle imprese, due settori stravolti dalla pandemia del Nuovo Coronavirus (Covid-19).
Il Decreto Cura Italia 2020 è stato approvato e pubblicato in Gazzetta Ufficiale ( DL n. 18 del 17 marzo 2020) , è già in vigore il testo definitivo volto a sostenere l’economia italiana.
In questo articolo andremo a scoprire cosa prevede la nuova manovra finanziaria nel dettaglio, quali sono le agevolazioni e gli incentivi offerti al Servizio Sanitario Nazionale (SSN) , alle imprese, alle famiglie e ai lavoratori autonomi, quali sono i versamenti sospesi per il mese di marzo e aprile.
Decreto Cura Italia 2020: cosa prevede
Fino a quando l’emergenza sanitaria nel nostro Paese non sarà conclusa, lo Stato offre la possibilità di aprire reparti all’interno o all’esterno delle strutture ospedaliere con l’introduzione di 320 medici e infermieri militari di supporto.
Aumenteranno, inoltre, i servizi territoriali e i fondi economici da dedicare alle ore straordinarie di lavoro dei medici.
La Protezione Civile potrà requisire strumenti medici, hotel, immobili, strumenti medici o chirurgici necessari a fronteggiare l’emergenza sanitaria in caso di necessità e fino al 31 luglio 2020.
Invitalia è autorizzata ad erogare finanziamenti mediante contributi a fondo perduto e in conto gestione alle imprese produttrici di mascherine, al fine di assicurare la produzione e la fornitura di dispositivi medici e di protezione individuale.
Decreto Cura Italia per famiglie
E’ possibile utilizzare il congedo parentale per dipendenti pubblici e privati. Le famiglie, inoltre, avranno diritto al voucher babysitter.
Il congedo parentale straordinario sarà di 15 giorni con bambini a carico fino a 12 anni e con il 50% della retribuzione, mentre il congedo parentale semplice di 15 giorni per famiglie con bambini tra 12 e 16 anni sarà senza retribuzione;
I voucher babysitter da 600 euro e da 1000 euro sono disponibili per le famiglie monogenitoriali, per sanitari e ricercatori.
Decreto Cura Italia: sospensioni, incentivi e fondi
Il nuovo decreto legislativo prevede la sospensione degli obblighi derivanti dal sussidio del Reddito di Cittadinanza, per una durata di 2 mesi:
- sospensione di colloqui di lavoro;
- sospensione delle offerte di impiego da accettare
- sospensione del lavoro presso le amministrazioni pubbliche.
- Per i mesi di marzo e aprile, tutti i soggetti che hanno diritto ai permessi della legge 104 per assistere i propri familiari, potranno usufruire di 12 giorni di congedo.
- I lavoratori domestici hanno diritto alla sospensione del pagamento dei contributi dovuti tra il 23 febbraio e il 31 maggio 2020, la scadenza attuale è spostata al 10 giugno 2020.
- Un fondo da 200 milioni di euro verrà stanziato per il reddito di ultima istanza, a cui potranno accedere sia i lavori dipendenti che i lavoratori autonomi messi in difficoltà dall’emergenza Coronavirus, che nel 2019 hanno dichiarato redditi fino a 10mila euro.
- Ai lavoratori dipendenti che possiedono un reddito complessivo non superiore a 40 mila euro, spetta un premio pari a 100 euro per il mese di marzo 2020, che non concorre alla formazione del reddito.
Decreto Cura Italia: bonus da 600 euro partite Iva
Secondo il nuovo decreto legislativo è previsto un bonus di 600 euro relativo al mese di marzo per i lavoratori autonomi e partite IVA.
Potranno richiedere il bonus i:
- Lavoratori autonomi;
- Professionisti con Partita IVA;
- Lavoratori co.co.co.;
- Lavoratori Stagionali;
- Lavoratori del turismo;
- Lavoratori del settore agricolo;
- Lavoratori dello spettacolo con un reddito inferiore a 50 mila euro.
L'indennità di 600 euro che non concorre alla formazione del reddito e dovrà essere richiesta tramite INPS.
Sospensione dei pagamenti, ritenute e contributi
Per tutto il territorio nazionale, con il nuovo Decreto Cura Italia saranno attuate eventuali sospensioni di tasse, mutui, pagamenti dei contributi e delle ritenute. Dunque, il calendario fiscale 2020 cambierà secondo le disposizioni qui di seguito elencate:
- Sospensione dei versamenti delle ritenute, dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria per i mesi di marzo e aprile, insieme al versamento Iva di marzo, per i seguenti settori:
- Turistico - alberghiero - termale;
- Trasporti passeggeri;
- Ristorazione e bar;
- Cinema e teatri;
- Sport;
- Istruzione;
- Parchi divertimento;
- Eventi;
- Sale giochi e centri scommesse;
- Centri scommesse;
- Sospensione dei termini degli adempimenti, dei versamenti IVA e dei contributi del mese di marzo per i contribuenti con fatturato fino a 2 milioni di euro.
- Sospensione dell'applicazione della ritenuta d’acconto sulle fatture di marzo e aprile per i professionisti senza dipendenti, con ricavi o compensi non superiori a euro 400.000 nel periodo di imposta precedente.
- Sospensione dei termini relativi alle attività di liquidazione, controllo, accertamento, riscossione e di contenzioso da parte dell’Agenzia delle Entrate, fino al 31 maggio.
- Sospensione dei termini per la riscossione di cartelle esattoriali, per saldo e stralcio, per rottamazione-ter.
- Sospensione dell’invio nuove cartelle e sospensione degli atti esecutivi;
- Sospensione dei versamenti dei canoni di locazione e concessori relativi all’affidamento di impianti sportivi pubblici dello Stato e degli enti territoriali per le associazioni e società sportive, sia professionistiche che dilettantistiche, fino al 31 maggio 2020.
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