Attualità
Come calcolare gli interessi di mora 2020
Gli interessi di mora rappresentano un risarcimento da offrire per il ritardo di pagamento nell’ambito delle transazioni commerciali tra imprese. Sono disciplinati dal Decreto Legislativo n. 231/2002, modificato successivamente dal D.Lgs n.192/2012.
Gli interessi moratori sono applicabili alle transazioni commerciali regolati da contratti tra imprese e/o con PA, che comportano la consegna di merci o la prestazione di servizi a pagamento, e decorrono dal giorno successivo alla scadenza del termine per il pagamento.
In questo articolo vedremo quando è possibile applicare gli interessi di mora e come calcolarli, in base ai nuovi dati relativi al secondo semestre presenti nel nuovo "Saggio degli Interessi" pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.
Quando applicare gli interessi di mora
La norma prevede che nei rapporti commerciali tra imprenditori, gli interessi di mora possono essere applicati dopo i 30 giorni dalla data di ricevimento della fattura da parte del debitore o di una richiesta di pagamento di contenuto equivalente, oppure decorsi 30 giorni dalla data di ricevimento delle merci o dalla data di prestazione dei servizi, quando non è certa la data di ricevimento della fattura.
Gli interessi di moratoria possono essere applicati anche dopo 30 giorni dall’accettazione e verifica conformità dei beni e servizi ricevuti. E’ importante che il creditore abbia la facoltà di decidere sempre se applicare o rinunciare agli interessi di mora previsti per il ritardo di pagamento.
Nel caso in cui il debitore sia la Pubblica Amministrazione oppure un ente pubblico fornitore di assistenza sanitaria, il termine di pagamento della fattura è raddoppiato a 60 giorni, come stabilito dal D.Lgs. n. 333/2003.
Come calcolare gli interessi moratori
Gli interessi moratori sono definiti semestralmente dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, sulla base del saggio di interesse applicato dalla Banca Centrale Europea maggiorato di otto punti percentuali. Questi, maturano nel tempo e sono calcolati con un saggio in relazione alla somma a cui accedono.
Il calcolo degli interessi fa riferimento a tre elementi fondamentali:
- Importo dovuto;
- Saggio o tasso % di riferimento,
- Giorni di ritardo del pagamento
Interesse = (Importo dovuto x Saggio x Tempo) / 365
Il tasso di percentuale di riferimento è determinato in due modi:
- per il primo semestre dell’anno cui si riferisce il ritardo, vale il tasso in vigore dal 1° gennaio di quell’anno;
- per il secondo semestre dell’anno cui si riferisce il ritardo, vale il tasso in vigore il 1° luglio di quell’anno.
Tuttavia, è consentito alle parti commerciali di concordare un tasso di interesse differente, stabilito secondo dei limiti ben precisi.
Fino al 31 dicembre 2020 bisogna applicare il tasso ufficiale pari al 0,8% da sommare agli 8 punti percentuali, dunque, il calcolo per applicare il tasso di interesse di mora 2020 è:
interessi di mora 8,00% + 0,8% per le transazioni commerciali = 8,8%
Qui è possibile visualizzare il “Saggio degli interessi da applicare a favore del creditore nei casi di ritardo nei pagamenti nelle transazioni commerciali' per il secondo semestre 2020 (01/07/2020 - 31/12/2020).