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Bonus 200 euro: istruzioni per la domanda di riesame
In questi ultimi mesi l’argomento più caldo per dipendenti e lavoratori autonomi riguarda il Bonus 200 euro, gestito direttamente dall’INPS. Il termine ultimo per le domande è scaduto e ad oggi molte persone non hanno ottenuto il pagamento a causa di tanti e diversi motivi.
Chi ha richiesto il bonus 200 euro e non è riuscito ad ottenerlo può verificare le motivazioni del rifiuto da parte dell’INPS e procedere ad inviare una domanda di riesame allegando tutti i documenti richiesti dall’istituto.
La domanda di riesame può essere inviata entro e non oltre 90 giorni. Qui di seguito puoi scoprire come e quando effettuare la domanda telematica.
Bonus 200 euro: istruzione riesame della domanda
Tutte le domande con esito negativo relative il Bonus 200 euro per lavoratori autonomi e dipendenti, possono essere riesaminate previa un’apposita richiesta da effettuare direttamente tramite il portale telematico dell'istituto.
L’INPS, dopo aver esaminato ogni singola domanda tramite appositi controlli, certifica l’ottenimento o la negazione del bonus e in quest’ultimo caso è possibile verificare le motivazioni alla base del rifiuto.
Il riesame della domanda può essere richiesto entro e non oltre il 28 febbraio 2023 o più in generale entro 90 giorni dalla data in cui si viene a conoscenza del rifiuto, se questa risulta successiva al 28 febbraio.
Le istruzioni dell’INPS
L’INPS ha pubblicato tutte le istruzioni sui requisiti per la domanda di riesame, con il messaggio n. 4314 del 30 novembre 2022. Al termine della prima fase di controlli, l’INPS riepiloga le motivazioni che hanno portato al rifiuto di alcune domande presentate e al tempo stesso fornisce ulteriori precisazioni sulle condizioni per ottenere l’indennità:
I titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa devono avere contratti attivi alla data del 18 maggio 2022 ed essere iscritti alla Gestione separata, non devono essere titolari di indennità pensionistiche e non devono essere iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie.
Il reddito derivante dai rapporti di lavoro non deve essere superiore a 35.000 euro nel 2021.I lavoratori stagionali di cui agli articoli da 13 a 18 del DL 15 giugno 2015, devono aver svolto prestazioni per almeno 50 giornate e il reddito non superiore a 35.000 euro per il 2021;
I lavoratori iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo devono essere iscritti all’apposito Fondo pensione lavoratori dello spettacolo e aver versato almeno 50 contributi giornalieri, con un reddito non superiore a 35.000 euro per il 2021;
I lavoratori autonomi privi di partita IVA con contratti autonomi occasionali nel 2021 non devono essere iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie e devono risultare gli accrediti di almeno un contributo mensile per il 2021. Inoltre, è essenziale l’iscrizione alla Gestione Separata già avvenuta prima del 18 maggio.
Come inviare la domanda di riesame indennità bonus 200 euro
La verifica di tutti i dati relativi al Bonus 200 euro può avvenire tramite il portale INPS, cliccando sul servizio “Indennità una tantum 200 euro” e successivamente sulla voce “Esiti”. L’invio della domanda di riesame può avvenire tramite lo stesso servizio, cliccando sul tasto “Chiedi riesame”.
Dopo aver cliccato è possibile inserire sulla piattaforma la motivazione della richiesta e allegare la documentazione richiesta a sostegno della nuova istanza.