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Attualità
Stefania Spoltore
26/01/2022

Aumento interessi legali: novità e ricalcolo prestazioni INPS


A partire dal 1° gennaio 2022, è aumentato il saggio di interesse legale sui debiti fiscali e previdenziali, che ha portato anche ad alcune modifiche su prestazioni INPS come le pensioni o  il TFR.


Il decreto 13 dicembre 2021 del Ministro dell’Economia e delle finanze, ha disposto una nuova variazione degli interessi legali fissata all’1,25%. Ricordiamo che in precedenza, il tasso previsto era dello 0,01%.

 

L’aggiornamento del saggio degli interessi fiscali è stato disposto sulla base di due specifici parametri che, ogni anno, permettono al MEF di aggiornare la percentuale degli interessi legali. In questo articolo vedremo nel dettaglio quali sono questi parametri e a cosa porta l’aumento degli interessi legali nella vita di tutti i giorni.  



Aumento interessi legali 2022: tutto quello che c’è da sapere sul tasso aggiornato


L’articolo 1284 comma 1 del Codice Civile, prevede che il saggio degli interessi legali pari al 2,5% può essere modificato ogni anno dal Ministro dell’Economia, tenendo conto di due parametri fondamentali:


  • Il rendimento medio annuo lordo dei Titoli di Stato con scadenza entro e non oltre i 12 mesi;

  • Il tasso d’inflazione annuo



Nel 2021, la misura del saggio degli interessi legali era fissata allo 0,01%, un valore molto basso mai toccato negli anni precedenti. Tuttavia, a partire da questo nuovo anno, il tasso degli interessi legali tornerà ad essere uguale al 2010. 


Quali sono le conseguenze dell’aumento degli interessi legali

 

Gli interessi legali rappresentano dei fattori che incidono fortemente su alcune prestazioni fiscali dei contribuenti, ad esempio, quando si effettua il pagamento delle imposte in ritardo e durante il calcolo del ravvedimento operoso. Con l’aumento prefissato per questo nuovo anno, si assisterà ad un aumento dei costi aggiuntivi dovuti dai contribuenti che versano tasse e imposte in ritardo. 


Non solo, la misura degli interessi legali incide anche nei rapporti commerciali tra aziende, cittadini e pubblica amministrazione. Ecco un semplice esempio: se il pagamento della prestazione pensionistica viene effettuata in ritardo, il contribuente riceverà un aumento degli interessi legali e un ricalcolo della somma finale a suo favore, dovuta a causa delle tempistiche di erogazione errate.


La nuova misura degli interessi legali si applica sin da subito ai contributi con scadenza di pagamento prefissata nel mese di gennaio 2022 e alle prestazioni pensionistiche e di fine servizio o rapporto in pagamento nel mese di gennaio. 

 

 

Online è possibile visualizzare il testo ufficiale del decreto 13 dicembre 2021 del Ministro dell’Economia e delle finanze, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 15 dicembre 2021 con il numero di riferimento n.297.