Il Software di Fatturazione Elettronica e Magazzino |
---|
1° Gennaio 2021 - Entrata in vigore del nuovo tracciato record
Dal 1° gennaio entrerà in vigore in forma obbligatoria il nuovo tracciato record della fatturazione elettronica (ricordiamo che già dal 1° ottobre 2020 è possibile, facoltativamente, utilizzarlo per l'invio).
Tutte le caratteristiche del nuovo tracciato le troverete sul sito dell'AdE o cliccando qui.
Le caratteristiche principali sono:
Per adeguarsi al nuovo tracciato record, è necessario utilizzare l'ultima versione di Winfatt.
Una volta eseguito l'aggiornamento del software procedere come segue:
1 - Nuove tipologie di documento.
Nel nuovo tracciato sono state introdotte nuove tipologie di documento:
TD16 | Integrazione fattura reverse charge interno |
TD17 | Integrazione/autofattura per acquisto servizi dall’estero |
TD18 | Integrazione per acquisto di beni intracomunitari |
TD19 | Integrazione/autofattura per acquisto di beni ex art.17 c.2 DPR n. 633/72 |
TD20 | Autofattura per regolarizzazione e integrazione delle fatture (art.6 c.8 d.lgs. 471/97 o art.46 c.5 D.L. 331/93) |
TD21 | Autofattura per splafonamento |
TD22 | Estrazione beni da Deposito IVA |
TD23 | Estrazione beni da Deposito IVA con versamento dell’IVA |
TD24 | Fattura differita di cui all’art.21, comma 4, lett. a) |
TD25 | Fattura differita di cui all’art.21, comma 4, terzo periodo lett. b) |
TD26 | Cessione di beni ammortizzabili e per passaggi interni (ex art.36 DPR 633/72) |
TD27 | Fattura per autoconsumo o per cessioni gratuite senza rivalsa |
Per utilizzare i documenti sopra citati si dovrà creare una nuova tipologia di documento (ovviamente solo per i documenti che si intende utilizzare).
Opzioni -> Tabelle -> Documenti
es. creazione del documento Fattura Differita (TD24)
La fattura differita dev'esser utilizzata, ad esempio, quanto si fattura dopo il DDT, pertanto gli utenti che in questi casi utilizzano il documento FA-DDT, dovranno semplicemente modificare la tipologia del documento in "TD24". Comunque è sempre consigliato consultare il commercialista per questo genere di informazioni.
2 - Nuove classi IVA.
Nel nuovo tracciato sono state introdotte nuove nature (classi) relative alle esenzioni IVA:
N1 | Operazioni escluse ex art. 15 |
N2.1 | Operazioni non soggette ad IVA ai sensi degli artt. da 7 a 7-septies |
N2.2 | Operazioni non soggette – altri casi |
N3.1 | Operazioni non imponibili – esportazioni |
N3.2 | Operazioni non imponibili – cessioni intracomunitarie |
N3.3 | Operazioni non imponibili – cessioni verso San Marino |
N3.4 | Operazioni non imponibili – operazioni assimilate alle cessioni all’esportazione |
N3.5 | Operazioni non imponibili – a seguito di dichiarazioni d’intento |
N3.6 | Operazioni non imponibili – altre operazioni che non concorrono alla formazione del plafond |
N4 | Operazioni esenti |
N5 | Regime del margine/IVA non esposta in fattura |
N6.1 | Inversione contabile – cessione di rottami e altri materiali di recupero |
N6.2 | Inversione contabile – cessione di oro e argento puro |
N6.3 | Inversione contabile – subappalto nel settore edile |
N6.4 | Inversione contabile – cessione di fabbricati |
N6.5 | Inversione contabile – cessione di telefoni cellulari |
N6.6 | Inversione contabile – cessione di prodotti elettronici |
N6.7 | Inversione contabile – prestazioni comparto edile e settori connessi |
N6.8 | Inversione contabile – operazioni settore energetico |
N6.9 | Inversione contabile – altri casi |
N7 | IVA assolta in altro stato UE (vendite a distanza ex art. 40 commi 3 e 4 e art. 41 comma 1 lett. b), D.L. n. 331/93; prestazione di servizi di telecomunicazioni, tele-radiodiffusione ed elettronici ex art. 7-sexies lett. f), g), DPR n. 633/72 e art. 74-sexies, DPR n. 633/72) |
Le nature N2, N3 ed N6 dal 1° gennaio non saranno più accettato pertanto è necessario modificare queste nature con le corrispondenti attuali (N2.1, N2.2, ecc. per delucidazioni in merito è sempre consigliato consultare il proprio commercialista). Ovviamente per tutte le aziende che non effettuano operazioni in esenzione non sarà necessario apportare alcuna modifica al software.
N.B. Per modificare la natura di un codice iva esistente procedere come segue:
3 - Suddivisione ritenute.
Tutte le recenti versioni di Winfatt suddividono le ritenute automaticamente in modo dettagliato in base alla loro applicazione nel documento, pertanto non sarà necessario eseguire alcuna configurazione particolare da parte dell'utilizzatore del software.